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Ogni anno vengono introdotte nei nostri oceani circa 12,7 milioni di tonnellate di plastica, pari a un camion di rifiuti scaricato in mare ogni minuto. Se questa tendenza persisterà, gli scienziati prevedono che entro il 2050 negli oceani ci sarà più plastica che pesci. Sebbene un tempo la plastica fosse vista come un materiale innovativo, ha portato alla creazione di prodotti a basso costo e, di conseguenza, si è sviluppata una cultura dell’usa e getta che sta ora causando notevoli crisi ambientali, in particolare a carico dei nostri corsi d’acqua e degli oceani. L’impatto dannoso dell’inquinamento da plastica sulla vita marina non era stato previsto (Padstow Sealife Safaris, giugno 2022). La plastica non si decompone e non scompare, ma si accumula e si impossessa dei nostri oceani danneggiando la vita marina.

Rifiuti di plastica introdotti nell’oceano (2019)

Si tratta di una stima annuale delle emissioni di plastica. Il totale di un paese non include i rifiuti che vengono esportati all’estero e che possono essere a maggior rischio di finire negli oceani. Fonte: Meijer et al. (2021)